Storie a puntini
Ricevere e ritenere nella mente, imparare.
Vocabolario on line Treccani voce “apprèndere”
Io sono Michele Bondanelli
Architetto BIM Specialist esperto in restauro architettonico e ti do il benvenut@ su Pensieri OutOfBIM
La newsletter che parla di tecnologie digitali nel mondo del restauro e della professione di architetto.
Per prima cosa non dovrei essere qui…. nel senso che todoist mi dice che la newsletter dovrebbe uscire la prossima settimana ma ho troppe cose gustose da condividere.
Per prima cosa un super ringraziamento a Daniele Borghi del podcast “il Tiralinee” che ha condiviso con me il libro di Tiago Forte “ Il tuo secondo cervello” che ho trovato illuminante soprattutto per ri-organizzare la vita professionale e la mia to do list. GRAZIE DIEGO
Seconda cosa non sto nella pelle perchè assieme ad un super esperto delle “faccende hardware” per architetti sto portando avanti dei test su RealityCapture 1.3 e stanno saltando fuori un sacco di cose interessanti, primo fra tutte mettere nero su bianco le azioni e i set ( che diventeranno pre-set) che utilizzo, una base fenomenale per impostare il lavoro e tenerne traccia con toggle del tempo impiegato per eseguire un lavoro ( chissà da dove ho preso il suggerimento della app…).
Apertura RC
Import scansioni TLS
Import foto fronte interno est
Allineamento
Import foto fronte interno Nord
Allineamento
Import foto fronte interno Ovest
Allineamento
Import foto fronte interno Solaio
Allineamento
SALVA FILE CON NOME
Ricostruzione nuvola Normal detail
Smooting
Pulizia mesh/nuvola
SALVA
Colora Nuvola
Texturing
SALVA
Ispezione modello (topologia)
Pulizia modello
SALVA
Semplifica modello
Unwrapping
Riproiezione texture
SALVA
Esporta fbx
Orthoproiezione est
esportazione jpg
Orthoproiezione ovest
esportazione jpg
Orthoproiezione solaio
esportazione jpg
Orthoproiezione Nord
esportazione jpg
SALVA
CHIUDI RC
La pentola sta bollendo gli ingradienti ci sono tutti e i cuochi sono all’opera per il prossimo PensieroPodcast! Di che cosa parlerò?
Configurazione hardware e puntini d’architettura!
Ma torniamo a bomba! Perchè mi sono messo a scrivere questa newsletter alle 17,30 di venerdì così senza minimamente un briciolo di pianificazione?
Perchè l’Oracolo di Delfi non ha sparato a ca@@o!
Dopo diverso tempo di apprendimento e grazie al super lavoro di Raffaele Gaito e ai suoi ebook l’oracolo di OpenAI ha dato risposta.
Voglio condividere con te il risultato, prima del processo perchè devo confessarti che non ho proprio la cetezza che il caprone si sia trasformato in cavallo di razza!
Buona lettura e buon weekend
Pensieri (H)BIM
Da quando è apparsa al pubblico (ab)uso ChatGPT mi sono chiesto se potese avere un utilizzo nella mia professione.
Cioè ce lo siamo chiesti tutti e lo speriamo tutti perchè chi riuscirà a creare un prompt per le relazioni tecnico/burocratica avrà le porte del paradiso spalancate.
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Purtroppo per noi non è ciò che ho sperimentato…
Ho però cercato di far apprendere a ChatGPT l’approccio che ho al progetto di restauro per ottenere brevi testi su argomenti specifici della disciplina argomentati nell’era digital BIM.
Il punto di partenza è l'hack “agisci come” cioè dire a ChatGPT in che modo il modello di linguaggio GPT (Generative Pre-trained Transformer) deve interpretando il ruolo o il comportamento durante la conversazione.
E qui viene in soccorso il lavoro di Raffaele Gaito, che non è proprio per architetti ma è un riferimento perfetto. SCARICATI GLI EBOOK NE VALE LA PENA STUDIARLI E COMPRENDERNE LA LORO AZIONE SU GPT.
L’oracolo ChatGPT infatti deve essere istruito correttamente, deve apprendere prima di rendere.
Se gli diciamo “ agisci come un architetto esperto in restauro architettonico” dobbiamo costruire un prompt che definisca:
a) le caratteristiche generali che questo architetto deve possedere, ad esempio: È esperto in restauro architettonico. Ha una profonda comprensione dell’architettura antica e la capacità di trovare soluzioni progettuali innovative.
b) Definire le sfide che deve affrontare questo architetto, ad esempio: Conservare il patrimonio storico antico; Dialogare tra antico e nuovo; Gestire e risolvere le complessità del progetto di restauro; Assicurare che vi sia un giusto equilibrio tra conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio storico.
c) Definire quali sono le mansioni
d) Definire le competenze tecniche come ad esempio BIM specialist Archicad ecc.
e) Definire le soft skill in particolare su come deve comunicare
f) Definire le competenze orizzontali
g) Definire il mindset
h) Definire i dettagli di output e di linguaggio.
I primi punti dall’ “a” al “g” sono una vera e propria ricerca introspettiva che ho trovato molto utile e che è in continua evoluzione soprattutto nella ricerca di una sintesi indispensabile per il prompt.
Il punto “h” è la musica interiore in cui le parole che usi nella professione chiariscono i concetti che vuoi esporre ( cit. Luisa Carrada, Il mestiere di scrivere). E’ il punto su cui ancora si deve lavorare parecchio perchè ChatGPT è l’apoteosi dell’ovvio e dell’orrido vocabolario tecnicistico burocratico.
Come sto procedendo?
Creo n. chat, sempre nuove, modificando a tentativi i punti di istruzione e ricercando la “giusta domanda” o per meglio dire la formulazione scritta alla giusta domanda.
Non si fa in due click e non è poi così rapido!
Ma dopo un po, dopo aver corretto alcune risposte dell’oracolo modificando il testo da lui proposto, quindi istruendolo su termini, vocaboli e concetti sono giunto a un decente risultato, vicino a quello che avevo in testa.
Ora più volte mi sono chiesto: ma se me lo scrivevo io da zero su un foglio bianco o su un qualsiasi wordprocessor… ci mettevo meno! sicuro!
Il bello adesso però è che all’oracolo ora posso insegnare altro a piccoli passi fino a ritrovare un assistente in grado di creare bozze di testo accettabili.
Ora non so se tutto questo è Intelligenza o apprendimento artificiale, so solo che quello che mi dice sono pensieri dello stupido che sta davanti allo schermo!
Lo-Fi
Ma quindi cosa diavolo ho chiesto all’oracolo?
Caratteri costruttivi dell’edilizia storica e modello HBIM
arch. Michele Bondanelli ( Studio MBAA);
ChatGPT ( Open AI);
Abstract
Il carattere costruttivo dell’edilizia storica si riferisce all’insieme degli elementi morfologici e architettonici, alle tecniche costruttive ed ai materiali che compongono un edificio antico nel momento in cui lo si indaga. Questo concetto abbraccia una gamma completa di elementi, dai dettagli strutturali agli apparati architettonici e decorativi, che conferiscono all’edificio la sua identità unica.
Il carattere costruttivo delinea le specifiche modalità di costruzione degli elementi, quali fondazioni, muri, solai, tetti, scale, pareti divisorie, porte e finestre, rappresentando l'organismo edilizio antico così come è giunto sino a noi.
La sua analisi è fondamentale per comprendere l'evoluzione dell'edificio nel tempo, consentendo un approccio alla conservazione che tenga conto della stratificazione materiale nel corso delle epoche anziché perseguire un'illusoria autenticità.
La conoscenza approfondita dei caratteri costruttivi, basata sull'analisi oggettiva, facilita un approccio più attento e sostenibile alla conservazione e al restauro. Questa metodologia permette di acquisire informazioni significative sui materiali storici, le loro caratteristiche tecniche e il loro comportamento nel tempo. Tale conoscenza è fondamentale per sviluppare progetti di conservazione e restauro che siano non solo rispettosi della storia, ma anche sostenibili e durevoli nel tempo.
In sintesi, il carattere costruttivo dell’edilizia storica rappresenta l’insieme delle culture tecnico-materiali che si sono susseguite dall’inizio sino ai giorni nostri. Nella metodologia Heritage Building Information Modeling (HBIM), l’analisi dei caratteri costruttivi indica la necessità di incorporare nel modello digitale informazioni geometriche, alfanumeriche e documentali per ogni oggetto, garantendo così un approccio completo e informativo alla conservazione del patrimonio architettonico.