Storie a puntini
Cerchiamo conferme a ciò che crediamo
Bias cognitivo
Io sono Michele Bondanelli
Architetto BIM Specialist esperto in restauro architettonico e ti do il benvenut@ su Pensieri OutOfBIM
La newsletter che parla di tecnologie digitali nel mondo del restauro e della professione di architetto.
Mi sono appena sparato la diretta di A2podcast con
e …..BAMMMM!
Si parte subito con Win o OSx? E il mio viaggio in macchina dopo una giornata di rilievi in cantiere sotto zero si riscalda subito!
E’ tutta una questione di bias cognitivi o forse si tratta di “diverse esperienze (esperienze diverse)”?
Ti butto giù due pensieri così di getto a poche ore dall’ascolto dell’ineressantissima puntata dei cattivi ragazzi della mela morsicata e del loro ospite il ciraolone nazionale.
Il mio punto di vista è di parte! Nel senso che vede e rivede solo una piccola porzione del quadro generale legata alla mia attività professionale (lo scopo) ed alla mia “storia pregressa”.
Ogniuno di noi ha un suo scopo d’uso e una sua “stroia” non solo informatica ma tecnico culturale nel più ampio senso del concetto.
Dal 1990 con il mio primo incontro con un PC e un Autocad versione DOS ( quella con schermo blu che neanche le blue print di Renzo Piano….) sino ad oggi si sono stratificate esperienze, fallimenti, fatal error, crash, perdita di dati, formattazioni come se non ci fosse un domani!
P.S. mi sono reso conto che in realtà il mio primo incontro con un computer è stato alla metà degli anni ottanta con uno ZX Spectrum su cui invece di giocare cercavo di disegnare cose pixelatissime! FANTASTICO
Come sempre anche nella scelta di uno strumento come il computer credo che il nocciolo della questione sia porsi le giuste domande.
A cosa mi serve
Quanto sono disposto a spendere
Fa quello che gli chiedo? ( e possibilmente quello che gli chiederò il prossimo anno)
Tutto questo è una scelta consapevole, ma le scelte consapevoli si fanno dopo aver sbagliato, sperimentato e “smanettato”. Si anche smanettato, magari non serve essere o fare chissà che cosa ma provare ad enrare dentro alle cose hardware e software prima o poi serve a capire quale strumento sia meglio per noi e per il nostro amato odiato lavoro.
Buona lettura!
Pensieri (H)BIM
Mentre ascoltavo Roberto Marin sostenere la sua scelta mac oriented mi ponevo questa domanda ( in realtà me la sono e me la pongo spessissimo):
Per il mio lavro meglio WIN o OSx?
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Nessuno dei due e tutti e due! FACILE dirai
Difficilissimo raggiungerne la consapevolezza dico io.
Da quando effettivamente su un computer ci lavoro, quindi dal 2000, ho sempre usato sia mac che windows con una predominanza su mac. [per un periodo ho smanettato su linux, utilizzandolo per sperimentazione e ricerca]
Fondamentalmente windows o bonariamente soprannominato winzoz mi permetteva/permette di usare strumenti dedicati che non “esistevano/esistono” per il mondo mac.
Da quel lontano inizio secolo molte cose sono cambiate! In primis windows. OSx poco. ( e qui scatenate l’inferno)
Personalmente mi sono avvicinato alla mela morsicata per un semplice motivo, emotivo, “Think different”. Sfido chiunque abbia frequentato una facoltà di architettura a dire che in quel periodo il mantra non sia “studio architettura e quindi la penso in maniera differente”. Ed è proprio li che il buon Steve ha colpito, ha dato ad una generazione di “creativi” uno strumento inarrivabile, il mec pro soprannominato il fracassone del 2001 con Photoshop, Page Maker, Macromedia FreeHand, Scketc Up, e Maxon Cinema 4D non avevano rivali sono stati per un decennio l’arma totale dell’architetto, per stabilità del sistema, facilità d’uso, approccio al sistema operativo, archiviazione ecc.! E non parliamo della botta pazzesca che iWORK ha dato al mondo Office…..
Windows non poteva competere ma manteneva una feudo inespugnabile quello che allora era la computer vision poi andata sotto il nome di gamefication ed oggi cattura del reale.
Il passagio ad Intel da parte di apple ha portato un notevole vantaggio, i Macbook pro che ho utilizzato a partire dal 2009 hanno segnato per il mio lavoro un ulteriore salto.
OSx a piccoli passi era sempre più performante e stabile, intuitivo e strumenti veramente pensati e funzionanli/funzionanti per utenti “senza fissa dimora”, e il mondo a puntini finalmente si apriva verso la mela!
Cloud Compare, Meshlab, Photoscan, Panotools e… Parallels descktop! In un unico dispositivo il bipolarismo lavorativo ha trovato il karma perfetto o quasi perchè i limiti di windows 7-8-9 [ah no Microsoft ha saltato il 9 mah!] erano ancora evidentissimi ma alcuni software soprattutto legati ai laser scanner e alla computazione numerica non venivano/vengono sviluppati per osx!
Ma nel 2007 NVIDIA sviluppa l’architettura CUDA per l’accelerazione delle GPU, una manna dal cielo per gli sviluppatori di software Structure For Motion e per chi lavora con le nuvole di punti. Qualcuno ci crede veramente altri no e tra questi Apple che nel 2019 spiazza il popoli dei puntini con l’annuncio dell’abbandono a NIVIDIA.
In quel momento Windos 10, uscito quattro anni prima, sta cercando di avvicinarsi a osx, si perchè è cosi il riferimento è sempre stato avvicinarsi a osx, ma i problemi sono ancora enormi almeno nell’elaborazione SfM, all’epoca Metashape su iMAC rispetto a pari maccina Win risultava più veloce e con meno problemi di crash, il grossissimo problema per me era che su tempi lunghi anche più di 24 ore di elaborazione win crashava molto spesso osx quasi mai ( quasi è). Ma soprattutto l’interfaccia grafica di win e la gestione degli archivi è assolutamente poco reattiva, non voglio dire cervellotica perchè non è così, ma sicuramente non adatta al sempre più intenso uso dei dispositivi.
Ma veniamo all’oggi! Ebbene si dal 2021 la mia piattaforma di lavoro principale è windows 11! Il 95 % del lavoro lo faccio li. Perchè?
Fondamentalmente un acronimo secco GPU!
Si tratta quindi di una necessità hardware e di disponibilità software specifici per il rilievo che su apple latitano, anzi con lo sviluppo dei processori M Apple ha definitivamente abbandonato il nostro settore lavorativo. Se escludiamo Cloud Compare e Metashape disponibili su OSx, Reconstructor, Cyclon e Reality Capture la mela morsicata non se li fila proprio! Questione di mercato punto. Se acquisti un qualsiasi laserscanner il software di gestione e post processamento è solo windows ( mettiamoci anche un’altra scelleratezza apple di “non collaborazione” con EpicGame e il cerchio si chiude).
Il trasferimento da un sistema operativo all’altro devo dire che non è stato completamente indolore ma neanche così traumatico un po perchè Archicad e Rhino sono comunque multipiattaforma, un po perchè la forma mentis era ed è abituata a diverse logiche di sistema operativo. Personalmente non mi ha mai pesato la questione, si ok ancora oggi se sono di fretta confondo il “ctrl” con il “command” !
Il flusso di lavoro, avendo da tempo impostato il tutto sulla presenza costante di due sistemi operativi non risente assolutamente del passaggio ( come se dovessi tornare a mac non sarebbe un problema anzi…)
Sicuramente su Mac uso molto di più le combinazioni da tastiera che su win, dove possibile la personalizzazione le ho unificate come combinazione di tasti, e su mac l’anteprima dei file è ancora inarrivabile per win ma sostanzialmente una volta scalato il sistema di archiviazione al proprio modo di lavorare sinceramente non trovo differenze.
O meglio non le trovo quando a win chiedo di fare un determinato lavoro e a mac un altro. Ok ad oggi le macchine che uso non sono più paragonabili in termini prestazionali ma il concetto è quello!
Sicuramente con windos 11 ho trovato un sistema operativo molto più stabile di tutte le versioni precedenti mai usate, i crash sono stati pochi e quasi tutti causati da miei errori nel sovraccaricare le elaborazioni, praticamente la maggior parte di problemi li ho a causa di software e chiavi licenza di uno specifico produttore di un famoso software di contabilità!!!!!!
I principali difetti di win sono legati alle elevate temperature della CPU che però sono gli stessi del mec book pro e del mac mini anch’essi intel. Trovo ancora arcaiche le logiche di alcuni software molto settoriali ma questo non è un limite di windows ma degli sviluppatori dei singoli software che rimangono ancorati a processi un pò d’annata!
Il mio bipolarismo sistemico è anche favorito dalla sempre più massiva presenza di app disponibili sia su web che su ios che su win che su osx, insomma il Ragnarock di tutti i sistemi operativi.
Per farla breve non credo che la scelta ad oggi tra win o osx sia questione di “uno è meglio dell’altro” o di puro fanatismo ( almeno non dovrebbe più esserlo iamo in un’era digitale che deve superare queste forme di tifoseria).
Si tratta di singola risposta alle singole domande che ogniuno di noi fa alla maccina!
Non posso chiedere a Mec di competere con Win sulla fotogrammetria ( qualcuno potrebbe anche dire sul rendering) perchè osx non fa quello ( per ora), così come non posso chiedere a win di competere con osx sulla fotografia.
Se vuoi fare rilievo laserscanner, SLAM, fotogrammetria 3D ecc. oggi ( al netto dello sviluppod deli M3 ma rimane il problema delle scnasioni laser) devi essere predisposto all’uso di sisemi windows che fanno bene quel lavoro!
La vera sfida è quella di sapersi confrontare con ambienti diversi di un unico mondo digitale ( ok parlo bene e razzolo male io i sistemi mobili android non riesco assolutamente ad usarli! Ho un Bias cognitivo grande come un rinoceronte)
Lo-Fi
In questa dizione specialissima ti elenco gli strumenti che utilizzo oggi per il lavoro:
Gestione dello lavoro:
TodoIst, Toggle, Notion, Note ( tutto su cloud e multipiattaforma)
Scrittura e foglio di calcolo:
Office, Google doc, Pages su iCloud (multipiattaforma)
Elaborazione e gestione point cloud:
Cyclon 360 BLK, Reconstructor ( solo win)
Cloud Compare ( multipiattaforma)
Fotogrammetria:
Reality Capture (solo windows)
Metashape (multipiattaforma)
Fotografia
Photoshop, Lightroom ( multipiattaforma)
3D Authoring
Archicad, Rhino ( multipiattaforma)
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