Plug and play #38
Il rumore della modernità confonde ciò che è giusto fare con ciò che vogliamo fare
Ciao,
sono Michele Bondanelli e questo è il trentottesimo numero di PensieriOutofBIM per gli amici OoB la newsletter che parla di tecnologie digitali nel mondo del restauro e della professione di architetto.
Buona lettura
Storie a puntini
Ciao a tutti! Ebbene sono ancora qui.
I pensieri si sono fermati per un lungo periodo ma eccomi di nuovo alla tastiera.
Credo sia doveroso spiegarti questo mio lungo silenzio!
Primo: ho avuto e ancora ho molto lavoro che mi porta a macinare molti chilometri in auto ( mannaggia quanto mi manca il treno) e quindi sprecare molto tempo. Ho provato, come fanno quelli bravi, a registrare degli audio ma ti confesso che proprio non è nelle mie corde.
Secondo: nei mesi scorsi quando scrivevo la newsletter mi rendevo conto di affiancare parole e pensieri “lamentosi”, mentre scrivevo mi lamentavo e basta, una litania che stonata su ciò che mi era capitato. Uno degli obiettivi che mi sono dato è proprio quello di utilizzare questa newsletter in maniera positiva, poi lo sappiamo benissimo tutti che il nostro mestiere ci mette difronte a continue giornate di follie socio-esistenziali!
Terzo: mi sono reso conto che il rumore di fondo dell’internet è davvero potente. L’epifania, anche se dovrei dire la Pasqua, mi è giunta qunado Instagram ha iniziato a propormi continuamente reel di politici in tenuta da cantiere che da ottimi content creator fanno lo spiegone sui lavori in corso. Ho sentito la necessità di fermarmi, resettare Instagram, e riflettere sulla “presenza nel web”.
Ho anche scritto due articoli scientifici, uno per una pubblicazione di un caro amico il prof. Francesco Trovò e uno per le giornate di studio sui 400 anni dal sisma di Argenta.
Appena possibile li renderò disponibili sul blog.
Nel frattempo come diceva Gunther Anders “ il mondo cambia anche senza la nostra collaborazione” e quindi è uscita la UNI-11337-0 che non ho capito bene a cosa serva ma è una bella brochure della babele normativa del BIM.
L’avvenimento più succulente è però la partnership stretta tra Hexagon e Gruppo Nemetschek anticipata da una uscita sul canale youtube di Leica Geosystem sul connubio Leica BLK 360 e Archicad. Ora nulla di che ma se associamo che il supporto ad Archicad del più famoso plug-in BIMtool per la gestione delle nuvole di punti terminerà con il rilasco della versione 28….
La notizi bomba invece è quella di EpicGame e del cambio di politica business per i prodotti Unreal Engine, Twin Motion e RealityCapture. Se con la formula del Pay Per Imput RC era diventato uno strumento decisamente “appetibile” da aprile con il rilascio delle nuove release la galassia EpicGame sbanca il mercato, paghi solo se fatturi più di 1 milione di dollari ( quanto? ok ecco la ruskiniana pietra di paragone dell’essere microscopico).
Stiamo passando dall’era della modellazione parametrica a quella del mesh reality based avvicinandoci sempre più alla definizione di comportamento parametrico che da la UNI EN 17412-1:2021 in funzione del livello di fabbisogno informativo.
Ma Graphisoft non sta a guardare e nel podcast ArchicadTalks del 26 marzo Mario Ambrogi ospite del sempre più mtbiker Roberto Marin ha annunciato il portale dedicato all’HBIM e la relativa libreria GDL con un sacco di novità specifiche per aiutare la modellazione heritage in ambiente Archicad.
P.S. In realtà la vera ragione di questa mia pausa è stato il Six Nation Rugby……AAAAAAAAAAAAAAALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! E i relativi fiumi di birra!
Mercoledì 3 aprile 2024, o forse prima, sarà disponibile sul blog di MBAA l’articolo “Argenta. Il tessuto urbano locale e le problematiche sismiche connesse alle sue trasformazioni.” presentato dorante il convegno tecnico Giornate di studio "400 anni dal sisma di Argenta - Marzo 1624-2024”. Pianura Padana e Terremoti: perché Argenta è sismica. 22 marzo 2024.
Pensieri (H)BIM
Dopo la prima fase di acquisizione dei dati segue quella di registrazione.
Prima di proseguire però voglio precisare che la fase di registrazione non corrisponde a quella di archiviazione o più semplicemente di “ mettere in una cartella” del nostro NAS tutti i file prodotti.
La registrazione dei dati diretti e dei dati indiretti non è altro che la fase di “decodifica dell’enigma attraverso la curiosità investigativa” [cit. P.Torsello]
Questa fase è fortemente influenzata dall’obiettivo del nosto lavoro, che sappiamo bene non tende mai al vero obiettivo della conservazione ma che a causa delle limitate risorse economiche ha profondi limiti operativi.
Ecco perchè la fase di registrazione è forse la più importante, perchè deve raggiungere un obiettivo contingente ma deve anche lasciare aperta la possibilità dell’affinamento dello sguardo analitico.
Il termine registrare infatti ci suggerisce l’azione di “tenere memoria, ricordare, tramandare” ma nel linguaggio scientifico e tecnico l’azione di registrare è quella di rilevare un determinato fenomeno o grandezza e poterla poi riprodurre mediante codifiche di rappresentazione specifiche.
Un esempio pratico, e molto semplice, è quello del rilievo laser scanner. La fase di acquisizione avviene in campo mediante “range map” o più comunemente singole scansioni realizzate con determinati strumenti e determinate prestazioni in funzione dell’obiettivo della commessa. Queste singole scansioni dovranno poi essere unite attraverso sistemi e processi governati da parametri per il controllo degli errori che saranno a loro volta definiti dagli obiettivi iniziali.
La registrazione quindi non è alro che la fase in cui i dati grezzi, che presi singolarmente non possono essere interpretati, vengono opportunamente collegati tra loro per poi ottenere un dato sufficientemente significativo per essere indagato ed elaborato.
Uno dei grandi temi a mio avviso ancora poco risolti è quello del formato di file che attualmente rimane pressochè nella maggior parte dei casi legato alle case produttrici degli strumenti impiegati. Questo è di fatto un tema che ricorre su tutto il processo e che determina un importante limite al processo digitale di trasfrimento della conoscenza.
Ma avremo modo di approfondire!
Da seguire:
Questa settimana ti suggerisco di seguire il canale youtube Opensource for Architects.
Oltre a qualche tips and tricks su Blender trovi molti spunti su cosa e come poter usare QGis ( io è da quando si chiamava Grass che non ne posso fare a meno) nel flusso di lavoro di un architetto.
Io mi sono imbattuto sul canale curiosando questo video
Come sempre se vuoi puoi segnalare altre risosrse o commentare sul canale telegram